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Franco Ferrari
“Costruendo insieme la Chiesa sinodale”: sotto questo auspicio la Rete sinodale Chiesa italiana si è data appuntamento ad Assisi nei giorni 22 e 23 febbraio. Un’assemblea nazionale con 160 partecipanti, che si sono confrontati con l’intento di dare un contributo alla “Seconda assemblea sinodale delle Chiese in Italia”, che si terrà a Roma dal 31 marzo al 3 aprile. Il Cammino sinodale della Chiesa italiana sta, infatti, giungendo alla sua conclusione: la Seconda assemblea sinodale dovrà discutere e votare un testo di Proposizioni, che poi verrà trasmesso all’Assemblea Generale della CEI (26-29 maggio p.v.) per la definizione del Documento finale, che le oltre 200 diocesi italiane saranno chiamate a recepire.
Per arrivare ad Assisi L’Assemblea di Assisi, che si inserisce in questo passaggio, è stata il punto di arrivo di una Rete promossa da “Noi siamo Chiesa” (NSC) nel 2021, alla quale hanno aderito via via una variegata realtà di oltre 30 gruppi e Reti di base. [1] L’idea è stata quella di dar vita, come ha precisato nell’introduzione Mauro Castagnaro di NSC, a una «Rete informale e non a un ‘coordinamento di gruppi’, privilegiando la comunicazione orizzontale in modo da permettere a tutte le componenti di esprimersi e lasciando libera ciascuna sigla di condividere o meno le singole iniziative proposte». La Rete sinodale è stata presente, con vari contributi, in tutte e tre le Fasi (narrativa, sapienziale e profetica) del Cammino sinodale italiano. Inizialmente, nel maggio e nell’ottobre del 2021, ha inviato alla CEI (e ...
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