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GERMANIA / Lettera aperta al cardinale Reinhard Marx
(febbraio 2019)

Contesto. Nel 2019, in occasione della conferenza sul tema degli abusi svoltasi in Vaticano nel febbraio dello stesso anno, nove personalità di spicco nel settore della teologia, della scienza e della politica, hanno proposto al cardinale Reinhard Marx, presidente della Conferenza episcopale tedesca, alcune “coraggiose riforme” riguardanti l’ordinazione delle donne, l’abolizione dell’obbligo del celibato e una diversa morale sessuale nella Chiesa. La richiesta è nata dai dati emersi dallo studio “Abuso sessuale di minori da parte di sacerdoti cattolici, diaconi e religiosi di sesso maschile nella giurisdizione della Conferenza Episcopale Tedesca” (noto come studio MHG), realizzato su incarico dei vescovi tedeschi. Questi risultati hanno individuato alla radice degli abusi cause sistematiche, in particolare è stato osservato come la prospettiva di potere in associazioni di uomini maschi rischi di attirare persone provenienti da gruppi a rischio, e come i numerosi tabù sessuali hanno bloccato necessari processi di chiarimento e di maturazione.

TESTO
Lettera aperta al cardinale Reinhard Marx
Ripreso dal sito: www.domradio.de del 3 febbraio 2019
Traduzione: www.finesettimana.org

Caro signor cardinale Reinhard Marx,
gli abusi sessuali da parte di chierici cattolici su minori e su persone che avrebbero dovuto essere protette e i tentativi di insabbiare tali reati da parte dei vescovi responsabili, sono stati causa di gravi danni nella vita delle vittime e hanno scosso la fede di cristiani cattolici vicini a loro.

Alla fine di febbraio i presidenti della Conferenze episcopali nazionali discuteranno di questa crisi con papa Francesco e prenderanno le dovute precauzioni affinché le persone che devono essere protette in futuro lo siano davvero e non siano invece danneggiate. Questo è urgentemente necessario. Le persone non devono cercare nella Chiesa il buon pastore e trovarsi invece in mezzo ai lupi.

La preghiamo perciò di presentare francamente a Roma il principale risultato dello studio MHG: e cioè che l’abuso nella nostra Chiesa ha anche cause sistemiche. La tentazione del clericalismo segue il clero come un’ombra. La prospettiva di potere in associazioni di uomini maschi attira persone da gruppi a rischio. Tabù sessuali bloccano i necessari processi di chiarimento e di maturazione.

Dal 2010 i vescovi tedeschi hanno fatto dei progressi sia per la prevenzione che per le sanzioni di atti di violenza. Dopo la pubblicazione dello studio MHG nel settembre 2018 hanno espresso il loro turbamento e hanno chiesto perdono. Ma sanno anche che adesso limitarsi alle parole non basta più. L’impressione che, alla fine, non debba comunque cambiare nulla ha cementato la diffidenza nei confronti della Chiesa-istituzione in molti nostri contemporanei. E, a differenza di un tempo, la diffidenza non si ferma più alle porte della Chiesa. La maggior parte dei cattolici impegnati non possono più sostenere l’ordinamento pre-moderno della Chiesa. Si limitano a sopportarlo. E ogni anno sono migliaia quelli che si liberano del peso e se ne vanno.

Alcuni responsabili sdrammatizzano e dicono: gli scandali non sono tutto. I media esagerano. La cosa importante è la vita normale nelle parrocchie e nelle istituzioni della Chiesa. Certo – molte cose buone vengono attuate ogni giorno da volontari e da dipendenti. Ma proprio lì si è diffusa una profonda delusione. Il sole della giustizia non sorge più. Sotto un cielo plumbeo la gioia delle fede si atrofizza.

Ci appelliamo quindi ai nostri vescovi: abbiate fiducia nel senso della fede dei vostri fedeli e ridate alla Chiesa quella veridicità e vastità senza le quali il vangelo non può respirare! Usate il vostro potere spirituale per coraggiose riforme: impegnate voi stessi per una effettiva suddivisione dei poteri – questo si addice di più all’umiltà di Cristo e al contesto delle leggi che valgono per tutti. Abolite le sovrastrutture del ministero ordinato e apritelo alle donne. Lasciate ai preti diocesani la scelta della loro forma di vita – affinché il celibato possa rinviare di nuovo in maniera credibile al regno dei cieli.

Ascoltate la testimonianza della Bibbia e le esperienze dei fedeli e realizzate un ripensamento sulla morale sessuale – compresa una valutazione intelligente e onesta dell’omosessualità.

Caro signor presidente, cari signori vescovi – potete contare su di noi. Se vi ponete a capo del movimento di riforma, ci avrete decisamente dietro di voi. Ma contiamo anche su di voi. I vescovi hanno nelle loro mani la responsabilità, come un quaderno per segnarvi i progressi. Aprite una pagina nuova, scriveteci 2019 e cominciate…

Buon viaggio a Roma e cordiali saluti a papa Francesco.

Johannes zu Eltz, Stadtdekan, Frankfurt
Gaby Hagmans, Caritasdirektorin, Frankfurt
Bettina Jarasch, Politikerin, Berlin
Claudia Lücking-Michel, Politikerin, Bonn
Dagmar Mensink, Politikerin, Frankfurt
Klaus Mertes, SJ, Rektor, St. Blasien
Jörg und Ingrid Splett, Philosoph, Offenbach
Ansgar Wucherpfennig, SJ, Rektor, Frankfurt

 

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