DIALOGO SULLA VERITÀ E SULLA FEDE
Lettere, interviste e lettere aperte, sembrano il nuovo modo di comunicare dei papi. Non solo Francesco, ma anche Benedetto, dopo la sua rinuncia al ministero di Vescovo di Roma, ha scelto di scrivere una lettera.
Si tratta di mezzi ormai molto usuali in tutti i campi, ma la scelta non cessa di sorprendere perché i testi (discorsi, omelie, encicliche, ecc.) dei pontefici romani sono di carattere autoritativo e non in forma di dialogo diretto.
Qualche informatore religioso ha, infatti, pensato di titolare così “Le encicliche hanno un nuovo formato: l’intervista”, un articolo di analisi di questa scelta. Non si può però non pensare che la scelta sia funzionale alla volontà di aprire un dialogo con il mondo dei non credenti, degli agnostici e di coloro che si dichiarano atei.
Un dialogo che vogliamo documentare nei suoi sviluppi, utilizzando anche la rassegna stampa di www.finesettimana.org, come utile contributo all’impegno di ognuno di noi a dare ragione della propria fede. (f.f.)
Gli interventi relativi allo scambio Scalfari/Francesco e Odifreddi/Benedetto sono ordinati secondo l’indice seguente:
- Dialogo Eugenio Scalfari / Papa Francesco (Lettera 11 settembre 2013)
- Dialogo Eugenio Scalfari / Papa Francesco (Intervista del 1 ottobre 2013)
- Dialogo Piergiorgio Odifreddi / Benedetto XVI
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Qui di seguito, invece, presentiamo i commenti che si riferiscono alle due iniziative.
1. Filippo La Porta
Le lettere dei papi, Repubblica e la sinistra (Europa 25 settembre 2013)
2. Gianfranco Rravasi
Vi spiego perché i papi scrivono ai laici (la Repubblica 25 settembre 2013)
3. Gian Enrico Rusconi
Laici-cattolici ora serve un passo avanti (La Stampa 27 settembre 2013)