1. Breve storia
L’Associazione è nata, dopo un anno abbondante di gestazione, nel marzo 2013. Alle origini dell’iniziativa fu la convocazione, da parte del presidente del Centro Pattaro di studi teologici, don Gianni Bernardi, delle persone individuate dal Centro come “amici di don Germano” e chiamate eleggere un rappresentante per tre anni in seno al Consiglio direttivo del Centro medesimo (Statuto approvato con decreto patriarcale il 7 luglio 2010); fu eletta come rappresentante degli Amici di don Germano Anna Urbani. In quella sede Maria Laura Picchio Forlati, Marino Cortese e la stessa Anna Urbani presero l’impegno nei confronti degli altri partecipanti di elaborare un’ipotesi di Statuto per un’associazione di diritto civile che permettesse alle persone interessate all’eredità spirituale e culturale di don Germano Pattaro di tenersi in contatto; ipotesi poi tradottasi nella costituzione dell’Associazione.
2. Aspetti istituzionali
L’Associazione è un’associazione non riconosciuta di diritto civile. L’avvio dell’attività istituzionale è avvenuta con la prima convocazione dell’Assemblea il 24 marzo 2012.
In tale occasione l’Assemblea ha eletto i componenti della Commissione la quale ha provveduto a sua volta a eleggere il Presidente, il Segretario ed il Tesoriere. Trattasi rispettivamente di: Maria Laura Picchio Forlati, Gabriella Cecchetto e Andrea Pattaro. A distanza di qualche mese ha provveduto a designare come Vice-Presidente Francesca Cavazzana Romanelli, membro della Commissione.
Il domicilio della Presidente funge anche da sede dell’Associazione.
3. Finalità prevalenti
L’Associazione, che non ha scopo di lucro, concorre a custodire le linee di impegno e ricerca portate avanti da don Germano sul piano ecumenico, teologico e della pastorale del laicato e del matrimonio, affiancando in piena collaborazione le attività istituzionali del Centro di Studi Teologici “Germano Pattaro” (di seguito: “il Centro”).
Nel perseguimento di questo fine, l’Associazione ha i seguenti obiettivi:
a) valorizzare, attraverso la collaborazione con il Centro, la biblioteca che questo gestisce, a partire dal primo nucleo destinato da Don Germano ai laici per sostenere la loro formazione e la loro vocazione specifica nella Chiesa e nel mondo;
b) valorizzare l’archivio di Don Germano, dono della sua famiglia;
c) favorire ed incentivare, in vista di tali obiettivi, tanto la frequentazione e il potenziamento della biblioteca quanto lo sviluppo di studi e ricerche sull’archivio;
d) promuovere occasioni che consentano alle realtà laiche operanti in sintonia con l’impegno su descritto di conoscersi e valorizzarsi a vicenda nell’accreditamento reciproco, nel dialogo ecumenico, interreligioso e con i non credenti, e nel perseguimento dell’unità dei cristiani;
e) interagire con gli eventi in tempi ravvicinati sì da fare dell’Associazione un elemento vivo del tessuto culturale, ecclesiale e civile.
4. Attività e strumenti
Le attività con cui l’Associazione persegue i propri fini e obiettivi consistono in:
a) segnalazione all’acquisto o donazione di libri per rendere la biblioteca del Centro sempre più rispondente alle esigenze di approfondimento, maturazione e condivisione delle responsabilità avvertite da laici che pur esprimano culture e preparazione diverse;
b) condivisione fra gli associati e diffusione anche esterna della documentazione e del materiale bibliografico utili alla collaborazione e partecipazione agli eventi proposti dal Centro e/o dall’Associazione;
c) iniziative che facilitino:
– lo studio e la diffusione del contenuto dell’archivio di Don Germano e della sua produzione edita e inedita;
– la conoscenza del suo contributo al pensiero teologico ed ecumenico, e della sua riflessione sul matrimonio, sulla famiglia e sulla pace;
– la consapevolezza degli sviluppi che dalla sua morte hanno caratterizzato il confronto in tali settori.
Al momento gli strumenti utilizzati prevalentemente sono: seminari e pubblicazioni.
[aggiornato al 14.7.2014]