1. Breve storia
Il gruppo è nato il 21 febbraio 2009. Si è costituito, inizialmente, per riflettere sulla storia recente della Chiesa italiana. Da subito si è concentrato su alcuni fatti (erano i giorni in cui, fra l’altro, era esploso il “caso Englaro”) che avevano coinvolto la Chiesa e la società italiane e che avevano determinato un profondo malessere. Successivamente l’attenzione di è allargata alla situazione più generale della Chiesa, con un “taglio” più culturale e pastorale che politico.
Sull’onda di queste riflessioni e del conseguente disagio il gruppo ha aderito alle iniziative de “il Vangelo che abbiamo ricevuto”, partecipando con alcuni membri ai Convegni di Firenze 1 (con l’invio di un breve documento), Firenze 2 e Napoli. Contestualmente, ha elaborato ed inviato al Vescovo un contributo per la formulazione del piano pastorale triennale in gestazione. Tale invio non ha avuto riscontro.
Nel 2009 e nel 2010 alcuni componenti del gruppo hanno partecipato ad incontri organizzati da alcuni gruppi biblici all’Eremo S.Giorgio di Bardolino, su “Il pluralismo nella Chiesa, ieri e oggi” e “Concilio e postconcilio”. Le relazioni registrate (e in parte trascritte) sono state oggetto di riflessione comune e correlate con altri contributi, fra cui uno sulla situazione attuale dell’Azione Cattolica. Sempre nel 2010 ci siamo incontrati nel Veronese con il “Gruppo per il pluralismo e il dialogo” di don Adami.
2. Aspetti istituzionali
Gruppo spontaneo di laici, nessuna configurazione formale, nessun leader.
3. Finalità prevalenti
L’orientamento attuale è muoversi in tre direzioni:
− riprendendo un’aspirazione presente fin dall’inizio, stabilire ulteriori contatti con altri gruppi (“mettersi in rete”, come oggi si dice);
− promuovere un lavoro di approfondimento, a partire dal Concilio, per andare alle fonti del nostro essere credenti ed essere comunità ecclesiale, mettere a fuoco la situazione culturale e socio-religiosa in cui oggi ci muoviamo e tentare quindi di attualizzare, teoricamente e praticamente, i valori della koinonia, della sinodalità, del dialogo, della missionarietà e dell’ecumenismo;
− sostenere ed affiancare quanti intendono trasformare il disagio attuale in una energia propulsiva, intesa ad immaginare e costruire nuove forme di comunione ecclesiale.
4. Attività e strumenti
Incontri mensili; esame di documenti della Chiesa e di altri gruppi; riflessione su testi particolarmente significativi; incontri con altri gruppi
(aggiornato al 01.11.2010)