RETE CAMMINO SINODALE CHIESA ITALIANA
All’inizio del 2021, quando la prospettiva di un Sinodo della Chiesa italiana è divenuta concreta, Noi siamo Chiesa(Nsc) si è fatta promotrice di una proposta a diverse realtà di base per verificare la possibilità di partecipare a un processo ecclesiale destinato, almeno potenzialmente, a coinvolgere l’intera Chiesa italiana, a rimetterla in movimento e a determinarne gli orientamenti per i prossimi anni.
Nsc ha quindi convocato per il 6 maggio 2021 una riunione online, cui hanno partecipato i rappresentanti di una quindicina di sigle, alle quali nei mesi successivi se ne sono aggiunte altre, fino ad arrivare alle attuali trenta: Adista, Associazione Comunità Emmaus, Cammini di speranza, Centro italiano femminile (Cif) Lombardia, Centro interconfessionale per la pace (Cipax), Comunità cristiane di base (Cdb), Comunità di via Germanasca-Torino, Coordinamento 9 marzo-Milano, Coordinamento teologhe italiana (Cti), Costituzione Concilio e Cittadinanza. Per una rete tra cattolici e democratici (C3Dem), Decapoli. Laboratorio di formazione al Primo Annuncio-Milano, Donne per la Chiesa, Fraternità Archè-Milano, Il faro-Pistoia, Il foglio, Il gibbo-Gubbio, La tenda di Gionata, Noi siamo Chiesa, Noi siamo il cambiamento-Milano, Ordine della sororità di Maria ss. Incoronata, Pax Christi, Per una Chiesa diversa, Ponti da costruire-Campania, Pretioperai, Pro Civitate Christiana, Progetto adulti cristiani lgbt, Progetto giovani cristiani lgbt+, 3VolteGenitori, Viandanti, Voices of faith.
Sulla base della comune sensibilità e della volontà espressa da ciascuna sigla di “camminare insieme” alle altre in questo percorso sinodale, si è scelto di dar vita a una rete informale (tanto che mai si è discusso un nome da adottare, creando solo l’account retesinodalechiesait@libero.it per gestire i rapporti con l’esterno) e non a un “coordinamento di gruppi”, privilegiando la comunicazione orizzontale (da tutte/i verso tutte/i), riunioni online strutturate in modo da permettere a tutte le sigle di esprimersi e lasciando libera ciascuna sigla di condividere o meno le singole iniziative proposte nella rete come pure di realizzarne altre da sola o con altri soggetti esterni ad essa.
Questa pagina documenta i contributi che via via la Rete ha elaborato e inviato ai vescovi e alla Conferenza episcopale italiana (CEI). [**]
1. Lettera alla Presidenza del Cammino sinodale della Chiesa tedesca (febbraio 2023)
2. Fase sapienziale (2023-2024)
• Come ad esempio. La realtà è superiore all’idea (29 aprile 2024)
[Documento inviato a tutti i vescovi italiani sui temi che dovrebbe affrontare il Sinodo italiano e sll’esperienza della Rete]
• Uscire dal sistema dei cappellani militari. Cappellani sì, militari no
[Lettera aperta al Presedente della CEI, card. Zuppi, e al Segretario di Stato vaticano, card. Parolin] (11 febbraio 2024)
3. Fase narrativa / Secondo anno – Cantieri di Betania (2022-2023)
• Uscire dal sistema di guerra (Cantiere sulla pace) – Sottoscritto da 24 realtà ecclesiali (22 maggio 2023)
• Celebrazione della vita donata (Cantiere sull’Eucarestia) – Sottoscritto da 25 realtà ecclesiali (15 giugno 2023)
– Allegato: Documenti e Testimonianze
• Ministeri e ministerialità – Clip Condivisa da 23 realtà ecclesiali (15 giugno 2023)
4. Fase narrativa / Primo anno – Contributi tematici (2021-2022)
• Ma lei gli replicò (Documento su “Autorità e partecipazione” e “Discernere e decidere”)
(a cura CIF-Lombardia, Coordinamento Teologhe Italiane, Donne delle CdB e le molte altre, Donne per la Chiesa, Noi siamo il Cambiamento, Ordine della Sororità) sottoscritto da 27 realtà ecclesiali (29.4.2022)
• Laboratorio ecumenico. Appunti per un cammino insieme
(a cura di Laboratorio 9 marzo e Pro Civitate Christiana) sottoscritto da 26 realtà ecclesiali (17 aprile 2022)
• La nostra speranza [il titolo è redazionale]
(a cura dei gruppi LGBT aderenti alla Rete) sottoscritto da 25 realtà ecclesiali (22.2.2022)
Cipax, Proposta del Cipax alla Rete sinodale (Roma, 18.3.2022)
5. Proposte sul metodo
Prima Lettera aperta ai Vescovi (19.5.2021)
Seconda Lettera aperta ai Vescovi (13.10.2021)