di Matteo Truffelli
Vittorio Bachelet nasce a Roma il 20 febbraio 1926, ultimo di nove figli. Nel 1943, entrando all’università, aderisce alla Fuci, nella quale assume quasi subito incarichi di responsabilità nazionale occupandosi della rivista «Azione Fucina» (poi «Ricerca»). Laureatosi in giurisprudenza, si avvia alla carriera accademica, che lo vedrà docente di Diritto amministrativo a Pavia, Trieste e infine a Roma. Nel 1959 viene nominato da Giovanni XXIII Vicepresidente dell’Azione Cattolica Italiana. Nel giugno 1964 Paolo VI lo nomina Presidente Generale. Bachelet, insieme all’Assistente Mons. Franco Costa, conduce l’associazione a un profondo rinnovamento, improntato all’attuazione del Concilio. Lasciata la presidenza dell’ACI nel 1973, tre anni più tardi viene eletto Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura. In tale veste viene ucciso dalle Brigate Rosse, il 12 febbraio 1980.