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Per approfondire

Turoldo 3

Della molteplice produzione in versi e in prosa di Turoldo, autentico “poligrafo” dalla penna straordinariamente prolifica, si indicano alcune opere fondamentali, ma numerosi suoi testi sono stati ristampati di recente e risultano facilmente reperibili. Non pochi sono pure gli scritti a lui dedicati, volti ad analizzare l’opera o rievocarne la personalità. Per altri riferimenti bibliografici si rimanda a M. Maraviglia David Maria Turoldo. Ricognizione bibliografica su un protagonista della Chiesa italiana del Novecento, in «Cristianesimo nella storia», 3(2013), pp. 879-926.

Opere di Turoldo

Lettere dalla casa di Emmaus, a cura di A. Levi, CENS, Liscate 1992. Riproduce diverse lettere pubblicate sul bollettino «Emmuas», dal 1978 foglio di collegamento tra la comunità di Sotto il Monte e gli amici e frequentatori, e altri scritti di argomento diverso, alcuni dedicati a figure da Turoldo amate (Giovanni XXIII, Primo Mazzolari, Giovanni Vannucci, Agostino Bea, Gian Paolo Meucci).

«Lungo i fiumi…» I Salmi. Traduzione poetica e commento, Paoline, Cinisello Balsamo 1987; Opere e giorni del Signore. Commento alle letture liturgiche festive, Paoline, Cinisello Balsamo 1989. Entrambe in collaborazione con Gianfranco Ravasi, propongono con corredo di commenti letterari, storici e spirituali l’imponente lavoro sui Salmi e la creazione di inni che meritò l’apprezzamento più volte rinnovato di Carlo Maria Martini.

O sensi miei… Poesie 1948-1988, Rizzoli, Milano 1990, con Note introduttive di A. Zanzotto e L. Erba, e Nota filologica di G. Luzzi, ristampa Rizzoli 2002. Si tratta di un’ampia antologia che ristampa un quarantennio di produzione poetica turoldiana: dalle inquietudini di sapore esistenziale degli esordi, alle poesie-ballata degli anni dell’impegno sociale, alla riconosciuta maturità poetica degli anni Ottanta.

Canti ultimi, Garzanti, Milano 1991. Sono i “canti dell’infermità”, scritti nel tempo in cui la malattia mortale imponeva con nuova drammatica urgenza la meditazione sul male, sulla morte, su Dio che aveva contrassegnato l’intera riflessione turoldiana.

La mia vita per gli amici. Vocazione e Resistenza, a cura di M. Nicolai Paynter, Mondadori, Milano 2002. Frutto di una lunghissima intervista concessa da padre David alla curatrice, il testo presenta una rilettura della sua esperienza negli ultimi anni della sua vita.

Gli ultimi, regia di Vito Pandolfi, Italia 1962, film originato da una memoria autobiografica della infanzia di Turoldo e da lui prodotto, fu accolto sfavorevolmente da un pubblico desideroso di dimenticare la povertà che in quella pellicola veniva denunciata e insieme celebrata come crogiolo di umanità e dignità (di quest’opera esiste una riedizione speciale in doppio DVD, Cineteca del Friuli, Udine 2012).

Opere su Turoldo

Per un’analisi della sua poesia, cfr. G. Luzzi, L’altissima allegria. Saggi e prose per Turoldo, Servitium, Sotto il Monte 2002. Si tratta di numerosi scritti, pubblicati in vita e in morte di Turoldo da parte del poeta, critico e amico che più profondamente e più a lungo si è cimentato con l’opera turoldiana.

Per una presentazione della figura sotto l’angolo visuale della comunicazione, con speciale attenzione al materiale filmico, televisivo, radiofonico rintracciabile nelle Teche Rai, cfr. R. Salvi, Davide. La Parola e la comunicazione, Cittadella, Assisi 2006.

Per una introduzione alla figura del Servo di Maria come formatore di coscienze libere e responsabili, cfr. D. M. Turoldo, Educare alla libertà umana e cristiana, a cura di M.C. Bartolomei. La Scuola, Brescia 2011.

Un profilo sintetico, che si avvale soprattutto di fonti edite e di prime ricostruzioni storiografiche, è presentato da P. Zanini, David Maria Turoldo. Nella storia religiosa e politica del Novecento, Paoline, Milano 2013.

Una più ampia biografia, condotta in massima parte su fonti inedite conservate in numerosi archivi italiani, europei e americani in cui Turoldo ha trascorso periodi più o meno lunghi della sua vita, è proposta da M. Maraviglia, David Maria Turoldo. La vita, la testimonianza (1916-1992), Morcelliana, Brescia 2016.

 

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